23 marzo 12.25 Attuazione federalismo municipale, proseguono gli incontri

oraziomiloro
L'assessore Orazio Miloro
Proseguono, secondo programma, gli incontri avviati nelle scorse settimane tra l'assessore alle politiche finanziarie, Orazio Miloro, e i dirigenti comunali con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di attuazione delle nuove norme in materia di “Federalismo Municipale”. La prossima riunione di servizio si terrà venerdì 25, alle ore 16.15, nella sala Giunta Falcone Borsellino di palazzo Zanca, alla presenza del sindaco, on. Giuseppe Buzzanca. La prima fase ha posto l'attenzione sulle conseguenze relative all'entrata in vigore dell'articolo 14, comma 2, del DL 78/2010, con il quale sono stati ridefiniti i trasferimenti dallo agli Enti Locali. Com'è noto il Comune di Messina, per i prossimi tre anni, già a partire dal 2011, avrà una significativa riduzione del contributo ordinario, alla quale verrà a sommarsi un'ulteriore preannunziata contrazione delle risorse erogate da parte della Regione Siciliana. “Con le recenti disposizioni finanziarie – ha dichiarato l'assessore Miloro – la fiscalità locale ha assunto un ruolo ancor più pregnante sul fronte delle entrate negli enti locali, alle quali gli organi gestionali devono continuare a dare massima importanza, tenendo presente che le norme sul federalismo municipale, approvato lo scorso 3 marzo, hanno determinato una radicale ridefinizione del ruolo e delle funzioni attribuiti agli enti locali”. “L'obiettivo principale – ha proseguito l'assessore – è quello di governare le inevitabili ripercussioni della riduzione di spesa, assicurando alla comunità amministrata il sostengo di livelli minimi dei servizi pubblici essenziali”. In conclusione Miloro ha ricordato che: “questa amministrazione ha già dovuto, con grande sacrificio, attraverso un rigido e virtuoso percorso di risanamento economico-finanziario, allineare le proprie risorse agli obiettivi fissati dal Ministero dell' per garantirsi il rispetto negli anni 2009 e 2010 del “patto di stabilità”, passando da un bilancio che nel 2008 sfiorava il miliardo di euro, al 2009 che si attestava sui 700 mln, ai 570 mln del 2010”.

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