22 settembre 09.35 Cisl e Uil, oggi tutti a Palermo per manifestare davanti all’ARS

Si è messa in moto già da ore la macchina della manifestazione regionale organizzata da Cisl e Uil per oggi a Palermo sotto la sede dell'Ars. Anche a Messina si è lavorato per predisporre il trasferimento nel capoluogo siciliano degli iscritti, dei lavoratori e dei pensionati che parteciperanno alla mobilitazione. Dallo partiranno dieci pullman organizzati da Cisl e Uil messinesi oltre tante auto private che testimonieranno i disagi e le richieste del nostro territorio.

La mobilitazione di Cisl e Uil, infatti, è finalizzata  a mantenere lo stato di pressione bei confronti dell Governo nazionale per sollecitare interventi strutturali, coraggiosi e socialmente equi necessari per favorire realmente la crescita economica in tutto il Paese ed il risanamento della finanza pubblica a cui  la manovra correttiva già approvata dal Senato, sulla quale manteniamo un giudizio negativo, non risponde adeguatamente.

Cisl e Uil nel contempo ritengono che anche le Regioni devono/possono concorrere e contribuire con azioni di governo locale a favorire la crescita economica e il risanamento del debito pubblico.

Lo stato di crisi in cui versano le casse degli Enti pubblici si riflette, infatti, su tutto il mondo del lavoro.

Cisl e Uil propongono al Governo e all'Assemblea Regionale Regionale di concentrare le prossime settimane di attività alla definizione e approvazione di alcuni provvedimenti di legge che abbiano effetti diretti sulla crescita e economica e sulla riduzione di spesa sul bilancio per liberare risorse necessarie allo sviluppo:

  • Un provvedimento di legge per incentivare lo sviluppo, il lavoro e la produttività in Sicilia;
  • Un provvedimento di legge per avviare la riorganizzazione della sanità realizzando i 4 anni la medicina territoriale e l'integrazione dei servizi socio sanitari (per ridurre l'incidenza del 55% di spesa sul bilancio);
  • Un provvedimento di legge per ridurre strutturalmente i costi della politica, dei livelli amministrativi e di gestione delle amministrazioni con l'obiettivo di arrivare al loro dimezzamento entro il 2013;

“E Messina – affermano il segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese e il segretario generale della Uil Messina Costantino Amato – paga più di ogni altro il taglio dei trasferimenti statali, essendo un territorio che vive prevalentemente di impiego pubblico”.

La mobilitazione sotto la sede della Regione Sicilia segue le iniziative sviluppate sul territorio, con il sit-in sotto la sede della Prefettura e le assemblee e iniziative tenute presso le aziende e i luoghi di lavoro.

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