22 marzo 12.15 Sicurezza torrenti, Francilia (UDC): “Ritardi intollerabili per il rimpallo di responsabilità”

«Ieri, durante i lavori della Terza Commissione consiliare (Lavori pubblici) della Provincia regionale, il consigliere dell'UDC, Matteo Francilia, ha rimesso in discussione l'annosa questione della dei torrenti.

Francilia, che da anni si occupa dell'annosa questione riguardante il rischio esondazione dei torrenti in provincia di Messina, dopo aver inviato fin dall'inizio della legislatura numerose e ripetute segnalazioni agli organi competenti, ha richiesto la riconvocazione della Commissione alla presenza del presidente della Provincia Nanni Ricevuto, titolare, tra l'altro, della delega al Territorio, dell'assessore provinciale all'Ambiente, Carmelo Torre, a capo dell'Assessorato che ha competenze limitate alla sola rimozione dei rifiuti ingombranti posti in prossimità degli alvei, dell'ingegnere Giuseppe Celi, dirigente della Protezione Civile, dell'ingegnere capo del Genio Civile di Messina, Gaetano Sciacca, del responsabile provinciale della Protezione Civile, Bruno Manfrè, dei presidenti dei Consigli d'amministrazione degli Ato Rifiuti, dei vertici provinciali della e del delegato dell'Arpa Sicilia.

“Ritengo sia necessario accertare in modo univoco le responsabilità d'azione relative agli interventi da realizzare nei torrenti a rischio esondazione.” – ha dichiarato a margine dell'incontro Matteo Francilia – “Considerato il fatto che le Amministrazioni comunali hanno determinate e specifiche competenze  in merito alla risagomatura dell'alveo dei torrenti all'interno dei centri abitati, venti giorni fa circa ho chiesto al presidente della Provincia, senza avere a tutt'oggi alcuna risposta, la convocazione di tutti i sindaci del messinese per  proporre la costituzione, in ciascun Comune, di un speciale che si occupi del monitoraggio e della programmazione degli interventi da eseguire. Ho richiesto” – sottolinea Francilia – “per l'ennesima volta la convocazione di tutti i soggetti interessati anche perché viviamo in un paradosso nel quale alcuni Enti, come il Genio Civile, non permettono di asportare nemmeno un granello di sabbia dai torrenti e la Protezione Civile, invece, nella maggior parte dei casi, interviene solo a disastro avvenuto. Gli alvei di quasi tutti i  torrenti della nostra provincia” – continua Francilia – “sono ormai nettamente superiori al livello dei centri abitati e vi è, quindi, un serio pericolo per l'incolumità dei cittadini. Ecco perché è necessario creare delle strutture di intervento in ciascun Ente locale capaci di svolgere attività di prevenzione e manutenzione in modo sistemico. Ho richiesto”  – conclude il consigliere dell'UDC  – “l'intervento in Commissione di tutti i soggetti interessati affinché cessi una volta per tutte il continuo rimpallo di responsabilità che per troppo tempo ha causato ritardi oggi non più tollerabili”».

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