22 maggio 09.50 Credito d’imposta, Armao scrive a sindacati, ordini professionali e CCIAA

“A Roma qualcuno pensa a far politica speculando sulla vita delle imprese siciliane e sul loro futuro. Quanto sta accadendo e' inacettabile. Il primo effetto dell'intervento con il quale il Governo nazionale vorrebbe ‘accelerare' la spesa nel Mezzogiorno, (il fantomatico piano per il ) blocca il credito d'imposta in Sicilia, privandolo delle risorse finanziarie impedendoci anche di anticipare il Fas con fondi regionali. Il governo nazionale rispetti gli impegni presi con la Regione ed i siciliani. Ed i siciliani che appoggiano il governo, o peggio ancora ne fanno parte, abbandonino l'opportunismo del silenzio”.

E' quanto scrive l' regionale per l'Economia, Gaetano Armao, in una lettera inviata alle organizzazioni professionali e sindacali, alle Camere di Commercio e agli Ordini professionali della Sicilia.

La nota si sofferma dettagliatamente sugli avvenimenti che hanno imposto nei giorni scorsi la decisione di differire i termini per la presentazione delle domande d'accesso al credito e ribadisce l'intendimento del Governo regionale di trovare, gia' la prossima settimama, fonti finanziarie regionali straordinarie per mantenere l'impegno assunto con le imprese, nonostante la sottrazione di risorse decretata da Roma.

“Per il Governo regionale – prosegue la lettera – il credito d'imposta rimane uno strumento insostituibile per le politiche di sviluppo e per sostenere le imprese che hanno sede in Sicilia e per attrarre investimenti. Si tratta di una misura fondamentale per la crescita economica, voluta dall'Assemblea regionale siciliana con l'approvazione della l.r. n.11 del 2009 ed ampiamente attesa dal tessuto produttivo regionale. La Regione era comunque pronta, a portare avanti la misura incentivante anche a prescindere dall'intervento del Par Fas. Apposito finanziamento era stato inserito nel ddl n. 724 collegato alla finanziaria regionale (ma era ancor prima inserito nella finanziaria proposta dal governo) sugli investimenti e la crescita economica, adesso all'esame della Commissione Bilancio dell'Ars'” “Martedi' prossimo – annuncia Armao – presenteremo in Commissione bilancio un emendamento per finanziare, con strumenti regionali, il credito d'imposta per 150 milioni. Si tratta di un provvedimento che puo' essere approvato in aula in pochi giorni.

Se lo Stato non fa la sua parte andremo avanti da soli. Abbiamo tentato sino all'ultimo di far comprendere che non si possono bloccare gli investimenti delle imprese siciliane, ma non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire”.

“Nel caso di esito positivo della trattativa con lo Stato – dice Armao -, la prossima settimana, queste risorse si aggiungeranno a quelle previste dal Par FAS”.

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