22 luglio 13.30 Arrestato dai Carabinieri un giovane di 18 anni per lesioni personali gravi

Carabinieri Nucleo Radiomobile MessinaIntensa attività dei Carabinieri nei giorni scorsi a Messina. Venerdì scorso i militari della Stazione di Messina Arcivescovado hanno arrestato in flagranza di reato un giovane che, malgrado abbia da poco raggiunto la maggiore età, è già pregiudicato. I Carabinieri sono intervenuti su segnalazione del Pronto soccorso a cui si era rivolto la vittima dell'aggressione, un ragazzo minorenne messinese. Infatti, intorno alle 21.30, i sanitari hanno segnalato ai Carabinieri il ricovero di un minore a causa di lesioni patite, verosimilmente poco prima, nel corso di un'aggressione.  Subito i Carabinieri si sono attivati per individuare l'autore del reato e raccogliere le prove della colpevolezza a suo carico. Dopo gli accertamenti svolti hanno rintracciato  Massimiliano Mauro Rosario Sidoti e lo hanno arrestato. Dalla ricostruzione effettuata dai Carabinieri, la vittima, un ragazzo di 17 anni messinese, mentre si trovava a transitare nella centralissima via Cesare Battisti è stato avvicinato da Massimiliano Mauro Rosario Sidoti a bordo di uno scooter. A causa di vecchi dissapori, Sidoti invitava il minore a salire a bordo dello scooter per andare a chiarirsi in un posto appartato. Quindi, appena soli, Massimiliano Sidoti scatenava la sua furia contro il malcapitato, colpendolo al volto e procurandogli una frattura composta alla mandibola, giudicata dai sanitari guaribile in 30 giorni. Adesso il giovane pregiudicato resta agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.

Ieri pomeriggio, invece, i militari della Compagnia Centro hanno arrestato e tradotta in carcere una donna messinese di 56 anni, Franca Centorrino, di Camaro. Franca Centorrino deve scontare la pena residua di 10 anni, 7 mesi e dodici giorni di reclusione per associazione mafiosa e spaccio di sostanze stupefacenti.

Sempre ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, hanno notificato in carcere, al pregiudicato Giovanni Cortese di 24 anni, l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Messina per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. Infatti, lo scorso 27 aprile 2012, i Carabinieri avevano arrestato Giovanni CORTESE, all'epoca detenuto agli arresti domiciliari, poiché ritenuto responsabile di detenzione di a fini di spaccio. Presso la sua abitazione, i militari dell'Arma avevano rinvenuto 33 grammi circa di “marijuana”, un bilancino di precisione nonché altro materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento della droga.

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