21 ottobre 07.30 Sciopero FS, prevista altissima adesione anche a Messina

Si prevedono percentuali altissime di adesione a Messina allo sciopero nazionale delle ferrovie che scatterà stamane alle ore 9 e si concluderà alle 17. Il comparto messinese legato alla Navigazione FS e il settore degli appalti ferroviari sono al centro della protesta nazionale che vede nelle vertenze Bluferries e Servirail il cuore di uno scontro aperto tra il sindacato e il Gruppo FS, ma è tutto il segmento RFI e Trenitalia nella provincia come in città che soffre il disimpegno continuo ed inesorabile del vettore .

 “Messina – dichiarano il segretario provinciale della Fit Cisl Enzo Testa e il responsabile Mobilità della Fit Cisl Michele Barresi –  è il termometro di una situazione nazionale diventata  rovente in tutto il segmento ferroviario e pronta, soprattutto sul nostro territorio, a sfociare in continue forme di protesta contro la Politica di abbandono di FS che sta provocando nell'area dello stretto solo degrado e disoccupazione”.

Lo sciopero che i sindacati dei ferrovieri hanno proclamato per oggi riguarda anche i cosiddetti servizi accessori e di supporto al trasporto ferroviario come le attività di assistenza alla clientela sui treni notturni, i servizi di ristorazione a bordo dei treni, i servizi di pulizia di treni e stazioni, che sono svolti da lavoratori dipendenti da imprese a cui le società del Gruppo FS hanno affidato i rispettivi appalti. “Un vera emergenza sociale per tutto il territorio messinese”, spiegano Testa e Barresi che ricordano come nel caso dei treni notturni “Trenitalia ha deciso di rescindere anticipatamente il contratto di appalto con la società Servirail senza darne comunicazione preventiva alle organizzazioni sindacali. La conseguenza immediata è stata che gli 82 lavoratori dell'impianto messinese hanno ricevuto le lettere di licenziamento con decorrenza 11 dicembre 2011”.

Sempre a seguito dei tagli di servizi programmati da Trenitalia anche la società Treno Servizi Integrati che gestisce i servizi di ristorazione a bordo treno ha annunciato 160 esuberi di cui 24 nell'area dello stretto a anche nell'ambito dei servizi di pulizie di treni e stazioni si stanno verificando da mesi criticità che hanno richiesto il ricorso ad ammortizzatori determinando perdite di quote di salario per i lavoratori interessati oltre 300 tra Messina e provincia.

I lavoratori ferrovieri e degli appalti ferroviari manifesteranno oggi a Roma dalle 10 alle 13 per sensibilizzare sul tema le istituzioni interessate (Ministro dei Trasporti e Ministro del Lavoro) e i vertici del Gruppo FS e rivendicare concrete garanzie occupazionali.

“Dismettere l'attraversamento ferroviario sullo stretto – affermano Testa e Barresi – significa isolare un'intera regione e soffocare ogni prospettiva occupazionale nel ferroviario siciliano. Non possiamo rinunciare, solo perché meridionali, al diritto di avere  treni che viaggino in orario, puliti, con carrozze ben mantenute, dotati dei necessari servizi accessori e soprattutto le fasce deboli della popolazione devono avere la possibilità di spostarsi sul territorio nazionale e europeo anche con treni più accessibili come i treni notturni letteralmente smantellati in Sicilia da Trenitalia con la scusa, poco convincente, dell'antieconomicità del servizio che ha principalmente una funzione sociale”.

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