20 luglio 16.40 Sidoti (UdC) sollecita Ricevuto per risolvere le problematiche dell’EAS

(Foto Gianrico Battaglia)

Il consigliere provinciale Rosario Sidoti, capogruppo dell'UDC, scrive al Presidente della Provincia per chiedergli l'impegno ad intervenire nelle sedi opportune per risolvere le problematiche dell'EAS. Sidoti sottolinea la sempre più grave crisi finanziaria dell'Ente Acquedotti Siciliani (EAS), in liquidazione ormai da otto anni e sommerso dai debiti che pare abbiano raggiunto i 400 milioni di euro ed evidenzia che a farne le spese della situazione sono i quarantacinque Comuni della Regione Siciliana cui l'Ente dovrebbe garantire l'erogazione dell'acqua. Tra questi, tredici sono Comuni della provincia di Messina. I sindaci dei Comuni interessati sono fortemente preoccupati per le gravi conseguenze che potrebbero verificarsi in un periodo, quale quello estivo, quando la popolazione spesso raddoppia a causa del rientro dei turisti che vengono a trascorrere le vacanze nel paese di origine, pertanto il fabbisogno idrico giornaliero aumenta notevolmente. Inoltre, tale disastrosa condizione aggrava ulteriormente la già precaria situazione finanziaria dei Comuni che, con grande difficoltà e impegno, dovrebbero sopperire a tutte le mancanze, a partire dalla ordinaria manutenzione delle condutture. A risentire maggiormente della problematica è il Comune di Cesarò che – sottolinea Rosario Sidoti – sta affrontando una situazione insostenibile. Il paese, infatti, è rimasto senz'acqua per parecchi giorni e l'Amministrazione, per ovviare a tale disagio, ha dovuto provvedere urgentemente al ripristino del guasto alla rete di adduzione e al rifornimento dei serbatoi idrici utilizzando delle autobotti, accollandosi così ulteriori spese che gravano sulle casse comunali.

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