2 settembre 12.32 Domani Mata e Grifone rientrano nel deposito di via Catania

MataGrifoneLe statue di Mata e Grifone, i due mitici giganti fondatori di Messina ed anche “geni tutelari” della stessa domani alle 8 lasceranno piazza Duomo per rientrare al deposito di via Catania, dove sverneranno sino al prossimo agosto. Momento di richiamo ed interesse per turisti e non, le due statue equestri sono state accolte dalla tradizionale curiosità ed attesa a Camaro, nelle “passeggiate cittadine” e durante la sosta a piazza Duomo.

I due “giganti” hanno assunto l'attuale posizione equestre sin dal 1723, ma precedentemente a tale data non avevano una forma stabile, e venivano di volta in volta montati e vestiti per l'occasione. La tradizione delle due statue di Mata e Grifone, di cui non esiste una data di nascita certa, è fatta risalire intorno al Cinquecento attraverso una nota di pagamento del 22 agosto del 1548, per la fornitura di un paio di guanti per la sola Gigantessa e di uno stendardo per la lancia del Gigante.

Domani sarà avviata anche la fase di smontaggio per separare le varie parti della Vara e permettere il trasporto del ceppo della “macchina festiva” al deposito invernale. Lo smontaggio inizierà dalla classica mantovana che cinge il perimetro della Vara, gli assi – comunemente chiamati “stanconi”- su cui poggiano i ceri (ricordo di “dodici enormi ceri di dodici pollici di diametro e di sei piedi di altezza”, come scrisse nel 1778 il viaggiatore francese Jean Houdel). Successivamente saranno smontate tutte le rappresentazioni e le decorazioni che fanno parte della Vara, nei vari livelli, come il sole, la luna, le nubi, gli angeli e i puttini.

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