4 marzo 08.06 Sala Laudamo, questa sera debutta “Volare”

“Volare”, uno spettacolo-recital con Gennaro Cannavacciuolo dal sottotitolo esplicativo “Omaggio a Domenico Modugno, va in scena alla Sala Laudamo da questa sera a domenica nell'ambito del “Concerto per Attore Solo”. L'artista napoletano sarà accompagnato dalle musiche dal vivo del Marco Bucci Trio (pianoforte, sax, flauto e violoncello). La regia è di Marco Mete.
“Volare” vuole essere un tuffo emozionante nella storia di un personaggio simbolo della grande canzone italiana. Gennaro Cannavacciuolo, premio ETI 2009 Olimpici del Teatro come attore non protagonista, lo propone in una reinterpretazione personale, attraverso le varie strade musicali percorse da Modugno. Nella prima parte, infatti, il recital si avvia con le canzoni dialettali e macchiettistiche, da “O caffè” a “La donna riccia”, da “La cicoria” e “U pisci spada”, alla più famosa “Io mammeta e tu”; fino ai monologhi teatrali e al suggestivo dialogo tra madre e figlio tratto dalla commedia musicale “Tommaso d'Amalfi” di Eduardo de Filippo, eseguito con l'apporto della voce registrata della grande e indimenticata Pupella Maggio che volle dare il suo contributo proprio a questo spettacolo.
Nella seconda parte, cui Cannavacciuolo dà un'atmosfera brechtiana, largo alle canzoni d'amore più famose lanciate da Modugno come “Vecchio frac”, “Tu si na cosa grande”,
“Resta cu mme” e così via sino all'ormai quasi inno nazionale “Nel blu dipinto di blu”, noto in tutto il mondo come “Volare”, cantato e danzato come un Tip Tap alla maniera di Fred Astaire.
Uno spettacolo coinvolgente ed interattivo, applaudito dalla critica più esigente, che propone un alternarsi sottile di momenti comici e di alcuni più melanconici, di aspetti gioiosi e di suggestive evocazioni poetiche.

Sala Laudamo
4 e 5 marzo, ore 21.00; 6 marzo, ore 17.30

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