2 agosto 07.30 DPEF, avviata la concertazione con le parti sociali

Potenziamento degli investimenti e crescita economica sono alcuni dei punti contenuti in un un protocollo d'intesa in via di definizione,tra l'assessorato regionale per l'Economia, e le parti sociali e imprenditoriali, che sara' discusso lunedi' 8 agosto. Lo hanno concordato l'assessore regionale per l'economia, Gaetano Armao, e i rappresentanti delle categorie interessate nel corso di un incontro che si e' svolto a Villa Malfitano, a Palermo.

Armao ha evidenziato la necessita' di una manovra finanziaria regionale che faccia fronte a quanto e' stato sottratto dal nazionale alla Sicilia con i provvedimenti economici approvati il mese scorso.

“A questa situazione – ha detto – dobbiamo aggiungere le difficolta' che derivano dal mancato arrivo dei finanziamenti nazionali che lo Stato, con i fondi Fas, ci deve e che continua a negarci. Si e' innescato un perverso meccanismo: senza fondi Fas non possiamo spendere quelli comunitari. Senza i fondi europei non riparte l'economia del Mezzogiorno. Senza il Mezzogiorno non riparte lo sviluppo del Paese e restiamo attanagliati dalla crisi”.

“Qualche giorno fa abbiamo presentato al ministro Giulio Tremonti – ha spiegato l'assessore – una circostanziata nota in cui si evidenzia lo stallo in cui ci troviamo. Il bilancio regionale non puo' piu' far fronte a questo stato di crisi ne' e' possibile chiedere sacrifici ai siciliani senza una concreta prospettiva di sviluppo. Per questo l'immediato trasferimento dei fondi Fas e l'alleggerimento del patto di stabilita' sono condizioni imprescindibili per l'impegno dei fondi europei, come d'altronde affermato dal Commissario UE, Hahn “.

Le parti sociali e imprenditoriali si sono dette disponibili a definire una linea d'intervento condivisa per affrontare con determinazione la difficolta' in cui versa l'economia regionale.

In particolare,hanno espresso consenso sulle scelte strategiche indicate nel Dpef che il governo intende compiere in tema di sostegno al mercato, agli investimenti, al e alla lotta all'illegalita'.

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