19 gennaio 18.53 Sit-in per l’acqua pubblica, una delegazione ricevuta in Prefettura

Si è tenuto questa mattina a , in concomitanza con similari iniziative in tutta Italia, un sit-in di protesta ed informazione davanti alla Prefettura di Messina per chiedere al governo Monti ed all'ATO idrico di Messina il rispetto del risultato referendario. Una delegazione è stata ricevuta dal capo gabinetto prefettizio dott.ssa Iannuzzi, alla quale è stata consegnata una lettera che motiva la protesta di questi giorni dei Forum acqua in tutto il Paese e invitandola a trasmettere la missiva al Governo.

            Nonostante, infatti, 26 milioni di cittadini si siano  chiaramente espressi per la gestione pubblica dell'acqua e per eliminare la remunerazione del capitale, ovvero il profitto, dalla tariffa dell'acqua, il Governo intende inserire anche la gestione dell'acqua nel decreto sulle liberalizzazioni, mentre l'ATO idrico  di Messina ha posto al voto dei sindaci due delibere che prevedono la costituzione di una società per azioni a capitale pubblico ed un piano d'ambito che prevede una tariffa comprensiva della remunerazione del capitale, andando in entrambi i casi contro la volontà dei cittadini espressa nei referendum del 12 e 13 giugno.

Peraltro venerdì scorso presso il municipio del comune di San Filippo del Mela si è tenuto un incontro tra alcuni amministratori del comprensorio ed una delegazione locale del forum italiano dei movimenti per l'acqua. L'incontro è stato abbastanza positivo e gli amministratori presenti hanno manifestato interesse ed attenzione per le osservazioni e le proposte dei rappresentanti del forum. L'incontro si è chiuso con l'impegno ad organizzare a breve, visto che a giorni si dovrebbe conoscere la data di convocazione dell'ATO idrico di Messina, un tavolo tecnico-giuridico al quale dovranno partecipare i sindaci del comprensorio (probabilmente aperto almeno ai rappresentanti degli altri comprensori, che in provincia di Messina sono in tutto 8), rappresentanti tecnici del forum, il presidente della provincia e/o la segreteria tecnica dell'ATO.

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