18 marzo 14.37 Zona Falcata, Tranchida: “Recupero essenziale per il rilancio del turismo”

“Occorre superare con urgenza i contenziosi in atto e i conflitti di attribuzione tra gli enti coinvolti perche', per la citta' di Messina e' fondamentale recuperare e rivalutare la zona falcata. E' prioritario l'abbattimento dell'inceneritore. Per questo, prendo atto con soddisfazione dell'annuncio ufficiale, giunto nella riunione di oggi convocata dal presidente , della demolizione delle opere civili a supporto dell'inceneritore tra aprile e giugno e dell'abbattimento dello stesso inceneritore entro il 31 dicembre prossimo”.

Lo ha detto l'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, che stamattina ha preso parte alla riunione, a palazzo d'Orleans, convocata dal presidente della Regione, per trovare una soluzione ai problemi della zona falcata di Messina.

Erano presenti anche il sindaco messinese, Giuseppe Buzzanca, il presidente della Provincia di Messina, Giovanni Ricevuto, e i rappresentanti dell'Autorita' portuale edell'Ente porto.

“E' un'area – ha aggiunto Tranchida – dalle enormi potenzialita' turistiche, il nucleo originario della citta', dove si trovano edifici di grande pregio e valore storico e culturale come il forte San Salvatore, la Real cittadella, l'edificio liberty dell' talassografico, la Lanterna del Montorsoli, i locali dell'ex facolta' di veterinaria e il vecchio macello. La vocazione turistica della zona falcata, peraltro, non e' incompatibile con il settore della cantieristica navale e con le altre attivita' tecniche e commerciali, come insegnano le esperienze di grandi centri portuali europei, come Barcellona, Rotterdam o Lisbona.

C'e', inoltre, la necessita' di avviare al piu' presto la costruzione della via del mare, un'arteria in grado di collegare tutto il litorale costiero della citta' , per valorizzare una zona di grande valenza paesaggistica e che sarebbe un indispensabile strumento di fluidificazione del traffico cittadino” sl/idn

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