17 maggio 11.56 La Cgil attacca Buzzanca su sprechi e consulenze

Intervento del segretario generale della Cgil di Messina Lillo Oceano su “Sindaco,   e consulenze”.

“Il sindaco/onorevole/commissario/coordinatore  dott. Buzzanca -scrive Oceano- ci propina la sua versione:  “Non ci sono i soldi per pagare gli stipendi di lavoratrici e lavoratori per responsabilità del Governo nazionale e di quello regionale”.  Poi però scopriamo che per pagare altre cose i soldi si trovano. E si tratta di soldi che provengono da tasse, tariffe e tributi pagati dai cittadini, in parte dagli stessi lavoratori a cui non vengono pagati gli stipendi.

Ad esempio si trovano i soldi per pagare i lavori degli svincoli nonostante il Governo Berlusconi abbia cancellato i finanziamenti per realizzarli. Dove vengono presi questi soldi? Sembra che vengano presi dal Bilancio Comunale,  cioè dai soldi con i quali si dovrebbero  assicurare i servizi e quindi anche pagare gli stipendi. Come? Imponendo nel 2011 un doppio ruolo della TARSU, in un anno i messinesi hanno pagato 2 annualità. Questi soldi sono stati utilizzati per mandare avanti quei lavori sottraendoli peraltro anche alle disponibilità di bilancio e di cassa del 2012 e producendo anche il danno dello sforamento del Patto di Stabilità, cosa che da sola provocherà un ulteriore taglio del 20% dei trasferimenti statali ( da 15 a 18 milioni di euro in meno) e possibili conseguenze occupazionali per molti lavoratori.
Sempre per  un contenzioso relativo a questi svincoli, il Commissario Buzzanca nomina un consulente tecnico di parte del Comune a cui viene liquidato, nei primi mesi di quest'anno, un acconto  su una parcella per  127.000 euro (chissà quanto sarà l'ammontare complessivo) e i soldi vengono presi dall?ECOPASS.  Solo come di colore aggiungiamo che sembrerebbe che il consulente sia anche dirigente del PDL -di cui l'On. Buzzanca è coordinatore provinciale –  lo stesso partito di cui è dirigente anche quell'altro esperto in piante che ha ottenuto incarichi retribuiti all'ATO Me 3 e per il quale nelle scorse settimane era stata presentata dallo stesso Buzzanca una proposta di di giunta per un incarico retribuito.
Ci era parso di capire che i soldi dell'ECOPASS sarebbero stati utilizzati per la manutenzione delle disastrate strade cittadine, così, almeno, aveva assicurato Buzzanca. E proprio per questa ragione avevamo, ad esempio, chiesto di utilizzare quelle risorse per far adeguatamente ripartire la manutenzione stradale anche riassumendo degli operai ex CEA licenziati per i tagli operati dal Comune negli appalti del settore.
Ma tant'è, quando chiediamo misure per pagare gli stipendi e evitare licenziamenti ci viene detto che c'è la crisi. Quando, invece,  si devono pagare esperti e consulenti – che sono anche dirigenti dello stesso partito del Sindaco, ma siamo certi si tratti soltanto di una coincidenza- i soldi si trovano.
Magari sottraendoli dalle disponibilità che si potrebbero utilizzare per pagare gli stipendi dei lavoratori. “.

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