17 agosto 10.34 Favismo, vietata la coltivazione e la vendita di fave e piselli a Ritiro

Gli agenti della Polizia municipale e gli organi di vigilanza dell'Azienda Sanitaria Provinciale sono stati incaricati del controllo e dell'esecuzione dell'ordinanza del sindaco Giuseppe Buzzanca, che per un caso di favismo vieta la coltivazione per un raggio di 300 metri e la vendita per un raggio di 150, anche in forma ambulante, di fave e piselli in forma sfusa, in via Comunale Ritiro, n° 9. Nel raggio di 150 metri dall'abitazione la vendita di leguminose fresche, preconfezionate in sacchetti sigillati, può essere effettuata solo a condizione che nell'esercizio commerciale sia esposto, bene in vista, un cartello che segnali al “cittadino a rischio di emolitica da favismo” la presenza nel locale di leguminose fresche. Nei confronti dei contravventori è prevista la denuncia all'Autorità giudiziaria (art. 650 del Codice Penale).

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