15 marzo 13.49 Vertenza ex Multiservizi, i sindacati esprimono forte preoccupazione

FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL, esprimono ancora una volta una forte preoccupazione per la soluzione della vertenza che interessa i 46 lavoratori ex Società , che svolgevano per conto della Provincia sino al 23 ottobre 2010 il servizio di vigilanza ambientale e venatoria nel vasto territorio provinciale, così come previsto per legge. Dopo mesi di trattive con i rappresentanti dell'Amministrazione Provinciale, con in testa il Presidente Ricevuto e l'Assessore Michele Bisignano, designato dal Presidente, il quale nell'ultimo incontro del 27 gennaio 2011 assunse precisi impegni, alla data odierna nessuna soluzione concreta è stata ipotizzata.
Le Organizzazioni Sindacali in data 11 Marzo 2011, hanno incontrato il Presidente del Consiglio Provinciale Avv. Salvino Fiore, il quale si è impegnato di predisporre un documento che recepisse le richieste del , da far sottoscrivere ai Capigruppo Consiliari della Provincia Regionale di Messina e da presentare al Presidente On. Ricevuto affinchè si potesse avviare a soluzione la vertenza.
Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Salvatore Orlando, alla luce di tale positivo elemento di novità, e visto che esistono risorse, già accreditate dalla Regione alla Provincia per lo svolgimento del servizio, lo stesso sindacato sostiene come solo attraverso una gestione diretta del servizio da parte dello stesso Ente si possa risolvere la vertenza per il 2011. Il sindacato comunica, che in assenza di una soluzione della vertenza, vista la scadenza prevista dalla legge di finanziamento Regionale, della predisposizione per l'anno 2011 della progettazione entro il 31 marzo 2011, i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali, si autoconvocano in assemblea nei locali della Provincia Reginale di Messina per mercoledi' 22 marzo alle ore 9.00. Lo stesso sindacato precisa come tale iniziativa di auto convocazione dei lavoratori per il 22 marzo sarà trasmessa a Sua Eccellenza il Prefetto di Messina. Il Sindacato auspica infine come l'Amministrazione Provinciale con in testa il Presidente, debba affrontare e risolvere tale delicata vertenza, scongiurando forme di lotta estreme, essendo i 46 lavoratori e le loro famiglie disperate e continuamente illusi.

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