14 dicembre 07.30 Oggi assemblea pubblica sul progetto politico “Cambiare si può”

Oggi alle 17, nella Saletta Commissioni della Provincia Regionale di Messina si terrà la prima Assemblea pubblica di discussione del progetto politico nazionale “Cambiare si può”. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

L'Assemblea è stata preceduta da una riunione preparatoria che si è svolta martedì scorso nella sede della Messina. Di seguito il testo di indizione di queste Assemblee, previste per il 14-15-16 Dicembre su tutto il territorio nazionale:

“Carissime/i, essendo un cantiere procediamo mettendo un mattone alla volta. Qualche volta accumuliamo un po' di ritardo ma l'importante è raggiungere soluzioni adeguate. A questo punto ci pare, in vista delle assemblee del 14-15 e 16, che alcuni punti siano chiari e condivisi tra i promotori e i soggetti che, partecipando all'assemblea del 1° dicembre, sono entrati nell':

1) le assemblee vanno fatte in tutti i territori in cui ciò è realisticamente possibile. Dunque non mettiamoci vincoli sulla dimensione territoriale: più ne facciamo meglio è, purché ci siano le condizioni per farle riuscire;

2) le assemblee devono essere precedute da riunioni preparatorie estese a tutti i soggetti interessati (singoli aderenti alla campagna, associazioni, movimenti partiti). Gli preparatori saranno convocati informalmente: dai promotori, nelle realtà in cui sono presenti, e in ogni caso da chi è disponibile a prendere l'iniziativa. L'importante è che la convocazione avvenga in una logica di inclusione di tutti e non di orticelli separati. Gli incontri preparatori serviranno a stabilire le modalità di preparazione e di svolgimento delle assemblee;

3) le assemblee sono convocate dappertutto con la dizione “Cambiare di può”, di cui devono essere il primo momento di presentazione sul territorio (ove possibile con la presenza di uno dei promotori). Vi invitiamo a Comunicare tutte le assemblee convocate a info@cambiaresipuo.net così da potere comporre un quadro generale degli appuntamenti.

4) è importante che in ogni territorio l'indizione dell'assemblea evidenzi che si tratta di una iniziativa plurale e aperta. Ciò avverrà nei modi che i territori riterranno più adeguati alla situazione locale. L'importante è che, anche attraverso i nomi di chi promuove l'iniziativa, lancia l'evento e partecipa a conferenze stampa eccetera, si dia un segnale concreto di una iniziativa partecipata sin dalla fase di lancio;

5) le assemblee presenteranno “Cambiare si può” ai cittadini e avvieranno la discussione sulle modalità più opportune (anche organizzative) per procedere nel percorso avviato a Roma verso le elezioni del 2013. Entro lunedì 10 manderemo una proposta con l'indicazione dei punti che sarebbe utile affrontare.

6) le assemblee non eleggeranno delegati ma, ove possibile, raccoglieranno le proposte emerse che saranno ulteriormente illustrate dai partecipanti all'assemblea del 22 dicembre;

7) l'assemblea del 22 dicembre sarà il momento di sintesi dei dibattiti assembleari e deciderà i passaggi futuri (cominciando ad affrontare anche i temi del programma della lista, del nome e del simbolo).

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