14 agosto 09.58 Gestione del personale, la FP CGIL minaccia un autunno caldo a Palazzo Zanca
LA FP CGIL replica alle dichiarazioni rese dall'Assessore Isgrò .
“Stigmatizziamo comportamenti “castigatori” che ledono la dignità dei lavoratori o affermazioni qualunquiste tendenti a creare confusione e che mettono “ lavoratori contro altri lavoratori “, i disoccupati contro i lavoratori. Queste sono pratiche comunicative mutuate dal governo nazionale per nascondere l'incapacità politica di governare “. Questo è il commento di Clara Crocè Segretario Generale della FP CGIL alle esternazioni ferragostane dell'Assessore Isgrò.
La FPCGIL ha più volte denunciato , l'incapacità dell'Amministrazione Buzzanca nella gestione della cosa pubblica. In tre anni, l'Amministrazione Buzzanca non è stata in grado di fornire alcuna risposta , ai lavoratori e ai cittadini Messinesi fruitori dei servizi.
Le richieste di riorganizzare la macchina comunale avanzate , in questi anni ,dalle OO.SS. sono rimaste puntualmente inevase .
Abbiamo denunciato più volte la totale assenza di trasparenza per le procedure e i criteri che sono stati seguiti nelle nomine dei vertici burocratici e per l'assenza di direttive chiare, nel riordino degli uffici e degli obiettivi attribuiti al personale.
Alla direzione della gestione del personale , in questi tre anni , sono sostituiti ben tre dirigenti- continua Crocè -il Sindaco, nella qualità di Assessore al Personale , dovrebbe ammettere gestione il suo fallimento a tutto tondo .
A quali incentivi si riferisce l'Assessore Isgrò ? – incalza Crocè- i dipendenti comunali percepiscono una miseria , sia in retribuzione che in salario accessorio. Ancora , non è stato costituito il fondo del fondo per il 2011 e i lavoratori non hanno percepito neanche la neanche la semestralità del salario prevista dal CNL.
Per il Sindaco ci sono lavoratori più “ uguali degli altri” e continua ad affidare all'interno del suo Bunker personale ( staff di gabinetto) incarichi ad personam, istituendo nuove unità organizzative con incarichi e promozioni, e gruppi di lavoro senza avviare un confronto con le organizzazioni sindacali e depauperando le risorse dell'Ente, in spregio alle più elementari norme contrattuali. In pratica Buzzanca ha creato all'interno della struttura comunale uno staff parallelo di comando di sua fiducia pagato con i soldi dei contribuenti. Continui trasferimenti immotivati del personale, conferimenti di incarichi ad personam, ricorso eccessivo a consulenze esterne , mancata stabilizzazione del personale precario, assenza di obiettivi e mancanza di programmazione. Questi i nodi che impediscono la riorganizzazione dell'Ente e che mortificano la professionalità dei dipendenti.
I Sindaco incominci a fare una cosa sensata: abolisca il ricorso al professionisti esterni, valorizzando le numerose professionalità che vanta il Comune di Messina , riduca il suo staff -concluda Crocè- l'abbiamo già annunciato l'autunno al Comune di Messina , si prospetta molto caldo, a cominciare dalla vertenza della integrazione oraria e la stabilizzazione del personale precario”.