#ACRMessina. Stracuzzi: “Altro imprenditore siciliano in entrata. Massone? Per ora è un nì.”

C'era molta attesa per la conferenza stampa di questa mattina nella quale i soci del Messina avrebbero dovuto fare chiarezza sul futuro della società peloritana capitanata da Natale Stracuzzi, in merito anche al CDA di lunedì sera e alle decisioni su un'eventuale cessione/spartizione delle quote societarie ad altri soggetti. Cinque posti a sedere, uno per ogni membro dell'attuale staff dirigenziale: Al centro Pietro Gugliotta, di nuovo davanti ai microfoni dopo tanto tempo, affiancato proprio dal presidente Stracuzzi, saranno loro due a prendere parola durante i 63 minuti di conferenza stampa. Presenti anche il vicepresidente Pietro Oliveri, Giovanni Di Bartolo e Nino Micali.

Conferenza Stampa Messina

Parola subito a Stracuzzi, che in un monologo piuttosto lungo spiega il suo malcontento per l'operato della stampa locale, rea di aver scritto più volte delle inesattezze e che, a suo modo di vedere, hanno destabilizzato l'ambiente più volte. Il nervosismo è palpabile, anche il Comune non viene risparmiato dal presidente Stracuzzi: “Perchè non scrivete che la squadra viene mandata costantemente in ritiro a Rocca e a Capo d'? Queste sono spese onerose, ma inevitabili quando non si hanno campi di allenamento in città”. Dopo queste diatribe, il nodo della questione viene finalmente a galla, più o meno: chi sono i nuovi soci che metteranno presto soldi nelle casse del Messina? Il presidente non vuole sbilanciarsi, ma non nega l'ingresso in società di Angelo Massone: “Per il momento dico nì”. Massone è un avvocato romano, già proprietario e socio in passato di parecchie squadre rumene come il Rapid Bucarest, Ceahlaul, Somii Pancota e patron anche del Livingston, gloriosa squadra scozzese e finita male anche sotto la sua gestione. Per lui, tra le altre cose, la richiesta di radiazione a vita dal calcio scozzese avanzata da Gordon McDougall, presidente successore proprio dell'avvocato romano (fonte: www.scotsman.com). Fallimenti e retrocessioni più che altro, non certo un curriculum stellare da questo punto di vista.

Angelo Massone
Angelo Massone

“Tutti i soldi andranno a finire nelle casse del Messina, non a noi – evidenzia Stracuzzi. C'è già un'intesa con queste persone, ma non facciamo nomi per cautela. Abbiamo avanzato tre opzioni: prendere il 33%, il 50% o l'80% dell'88% mio e di Oliveri, quindi rispettivamente versare 200.000, 300.000 o 500.000 euro nelle casse societarie. Più avanti potrebbe entrare anche un facoltoso imprenditore siciliano, ma non faccio nomi. Con noi ci sono già Ezio Ruvolo e Domenico Gallina, che oltre a fornirci sponsor, si impegneranno per affiliare il Messina alla scuola calcio Ribolla, una vera scuola di talenti che ha lanciato, tra gli altri, Totò Schillaci. Proto è una persona che rispetto molto, per lui la porta sarà sempre aperta. Lavoriamo sempre per dare un futuro roseo al Messina”.

Sul mercato“Abbiamo parlato con Lucarelli – afferma Gugliotta. Ha individuato tre-quattro profili che fanno al caso nostro, ma prima dobbiamo sfoltire la rosa e mandare via almeno 10-12 giocatori, grave eredità delle precedenti gestioni tecniche”. La parola poi torna a Stracuzzi: “Lavoreremo molto probabilmente anche attraverso gli scambi. Potrebbero anche esserci i ritorni di giocatori che l'anno scorso facevano parte del nostro organico, come Cocuzza e Zanini. I giocatori del Messina sono contenti di restare, ma quando arrivano offerte importanti da squadre come Foggia, Juve Stabia e Matera, offrendo tre-quattro volte quello che diamo noi, è chiaro che perdono serenità”.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *