12 dicembre 13.01 Sciopero generale, 3 ore di presidio davanti alla Prefettura

Protesta contro manovra: sciopero di tre ore e presidio  Cgil Cisl Uil Messina davanti alla Prefettura per chiedere maggiore equità e giustizia sociale.

L'incontro Governo/sindacati di ieri sera non ha sanato le divergenze.

12 dic '11 – Sciopero generale di 3 ore e presidio unitario davanti alla Prefettura. Così anche a Messina questa mattina Cgil Cisl e Uil hanno protestato contro la manovra varata dal Governo e definita iniqua. Per i sindacati, con la manovra a pagare sono sempre e pensionati.

Cgil Cisl e Uil sollecitano quindi una diversa dei sacrifici che facciano leva su chi ha maggiori entrate e sulla lotta all'evasione fiscale e chiedono in particolare:

. il mantenimento dell'indicizzazione delle pensioni medio-basse;
· la gradualità nell'innalzamento dell'età pensionabile per non penalizzare le pensioni di anzianità;
· la tutela dei lavoratori in mobilità;
· la riduzione delle tasse sulla prima casa per i redditi medio-bassi;
· l'introduzione della patrimoniale sulle grandi ricchezze possedute;
· l'aumento della tassazione sui capitali scudati e su quelli collocati all'estero;
· il taglio dei costi impropri e degli sprechi della politica;
· la riduzione delle tasse sui redditi da lavoro e da pensioni medio-bassi;
· la lotta all'evasione fiscale.

E dal presidio davanti alla Prefettura dove una delegazione di lavoratori Servirail ha insenato una dura protesta contro Fs e il Governo, il segretario generale della Cgil di Messina Lillo Oceano, ha commentato : “Quella Servirail è una vertenza che non riguarda solo i lavoratori ma tutto il territorio perché trascina con sé il problema del taglio ai treni e della limitazione alla mobilità dei cittadini e delle imprese”.

Per Oceano “Occorre che il Governo intervenga subito su questa vicenda ripristinando il collegamento tra la Sicilia e il nord dell'Italia, realizzando il raddoppio ferroviario Me-Pa e Pa-Me, investendo nelle infrastrutture. Sistemi indispensabili non solo al lavoro ma al futuro del nostro territorio”.

Sulla vertenza Servirail Oceano sollecita una mobilitazione dell'intero territorio, “Perché questa vertenza è il simbolo e la punta dell'iceberg di un problema che riguarda tutti noi”.

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