11 aprile 18.37 SEL Messina, solidarietà agli edili condannati

“Dopo le condanne per un gruppo di manifestanti dell'ATM – commentano il coordinatore del Daniele Ialacqua e  Tonino Cafeo, componente direttivo circolo- che rivendicava il pagamento degli stipendi arretrati, dopo le annunciate denunce ai manifestanti No Tav del primo marzo, ecco un'altra risposta repressiva a chi rivendica con la lotta i propri diritti fondamentali.
E' stato infatti emesso un decreto penale di condanna nei confronti di nove lavoratori dei cantieri- scuola  e del loro dirigente sindacale per una manifestazione tenuta il due settembre scorso per rivendicare il pagamento di stipendi in ritardo di parecchi mesi. Il decreto in questione prevede pene da uno a quattro mesi di reclusione e multe da 7.500 a 15.000 euro ciascuno (pena sospesa con la condizionale) con l`accusa di interruzione di pubblico servizio, ed è stato motivato sembra da un blocco stradale di pochi minuti avvenuto a Piazza Cairoli nel corso dell'iniziativa di lotta.
In un momento drammatico di crisi come quello che il nostro paese e Messina stanno attraversando, il conflitto è l'unico strumento rimasto a cittadini, precari e lavoratori per difendere i propri diritti negati e tutelare la propria dignità. Le istituzioni non possono pensare di affrontare queste situazioni come se fossero problemi di pubblico. SEL manifesta la propria vicinanza e la propria solidarietà agli edili condannati e alla fillea -cgil che li assiste”.

 

 

                                                                     

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