1 agosto 16.09 Razzismo al “Don Air”, presa di posizione SEL

“Credevamo tutti che la tetra parola razzismo,  con i  comportamenti che si porta dietro, fosse scomparsa in una città accogliente e calorosa come Messina -scrive per SEL Giulia Zuccotti.

Credevamo tutti che i luoghi dove si svolge la movida messinese fossero immuni da questa malattia che  altro  non è che il prodotto di una mentalità chiusa, bigotta e provinciale.

Invece venerdì 29 in un locale della riviera messinese chiamato Don Air è stato negato l'accesso a un ragazzo solo perché il colore della sua pelle avrebbe potuto scandalizzare i presenti.

Le parole di un grande del novecento come  Martin Luther King, che nel lontano 1963 dichiarava: “Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho un sogno, oggi!” , sembrano dunque gettate al vento.

Noi di Sinistra Ecologia e  Liberta'  non ci rassegniamo al razzismo, neanche alle forme apparentemente banali con  cui si manifesta nella quotidiana.

Continueremo a lottare perché il  grido  d'allarme di M.L.King , a distanza di 48 anni , non rimanga più un semplice urlo ma  divenga una realta' compresa e condivisa da tutti e che la buona politica si impegni  a tradurla  in atti concreti ispirati  al principio dell'uguaglianza di tutte le persone e  all'accoglienza  e al rispetto per ogni tipo di diversità” .

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